Progetto “Cammini Ugualmente Diversi”

Cammini ugualmente diversi
“Quando si fanno viaggi carichi di bellezza ed emozioni,
si ha la responsabilità di condividerli”
Alcune idee nascono per caso. Alle volte basta solo un incontro per condividere un momento di vita
interpretandolo secondo la propria esperienza e cultura e arricchendolo con i propri valori.
E’ stato così per il progetto “Cammini ugualmente diversi”, nato da una chiacchierata tra
sconosciuti che si sono trovati immediatamente a condividere gli stessi principi di solidarietà e di
rispetto, guardando lontano verso i rispettivi sogni. Due cammini diversi condividendo lo stesso
obiettivo.
Sempione 82 è una comunità sportiva che da 35 anni promuove e supporta la pratica sportiva
agonistica tra persone con disabilità; una realtà il cui prestigio e reputazione va al compianto
Angelo Petrulli e che vede oggi Elisabetta Saccà alla guida di un gruppo composto da quasi 200
persone tra atleti, allenatori, volontari, famigliari, amici e simpatizzanti.
Il Volley Team è una coppia di atleti: Laura Trentani e Roberto Ragazzi, moglie e marito, amanti
dello sport, della montagna e della natura, che realizzano viaggi/avventura nel mondo e che negli
ultimi 2 anni hanno affrontato una delle gare più estreme in Canada, ai confini con l’Alaska, la
Yukon Arctic Ultra, alla ricerca dei propri limiti inseguendo un sogno. Gli obiettivi delle imprese
sportive di Laura e Roberto Roberto sono sempre stati collegati ad altrettante sfide umanitarie.
Nel febbraio 2018, il Volley Team tenterà di realizzare l’ennesimo sogno, partecipando alla
Iditasport Extreme 400 miglia, una gara no stop a piedi sulla distanza di 650 Km, nella natura
incontaminata del Denali Nation Park in Alaska, sulla traccia della Iditarod Sleed Dog Race, la gara
di cani da slitta più famosa al mondo.
L’esperienza del Volley Team servirà alla Sempione 82 per realizzare un’altrettanto importante
sogno: avvicinare alla montagna disabili fisici e psichici, attraverso “percorsi terapeutici” in
ambiente montano, con la finalità di migliorare la qualità di vita dei partecipanti.
Sono stati selezioni 6 itinerari montani, che potranno essere percorsi da atleti disabili e dai loro
accompagnatori sotto la guida di esperti che valorizzeranno l’esperienza sensoriale, storica e
culturale di ogni singolo luogo.
Una sorta di “montagna-terapia” per regalare la possibilità a persone che non hanno mai lasciato la
loro casa di esplorare un territorio ricco di stimoli sensoriali, a persone con sindrome di Down di
affrontare percorsi naturalistici con vari gradi di difficoltà, a persone con limiti fisici, a volte in
carrozzina, di trovare maggiore accettazione della propria condizione attraverso il supporto
sorridente dei compagni di viaggio.
“Non esistono limiti veri, se non quelli che noi imponiamo a noi stessi”

 

Questa è la bandiera che Laura Trentani e Roberto Ragazzi porteranno in Alaska durante la loro avventura.